Le scimmie

...hanno poco a che vedere con il blog, ma ho voluto utilizzare queste goffe creature per rappresentarmi.
"Le scimmie sono una satira vivente della razza umana" Henry W. Beecher

domenica 30 dicembre 2012

Omaggio a Rita Levi Montalcini.


Nasce a Torino, il 22 Aprile 1909. Il premio Nobel per la medicina (1986), si è spento a Roma il 30 dicembre 2012.
Mente eccelsa nel mondo della Neurologia e non solo: Negli anni 50, le sue ricerche la portarono alla scoperta e all'identificazione del fattore di accrescimento della fibra nervosa o NGF, scoperta per la quele è stata insignita del premio Nobel. E' stata la prima donna a essere ammessa alla Pontificia Accademia delle Scienze. Il 1º agosto 2001 è stata nominata senatrice a vita "per aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo scientifico e sociale". È stata socia nazionale dell'Accademia dei Lincei per la classe delle scienze fisiche ed è stata tra i soci fondatori della Fondazione Idis-Città della Scienza.

Alcuni suoi pensieri.
"Il messaggio che invio, e credo anche più importante di quello scientifico, è di affrontare la vita con totale disinteresse alla propria persona, e con la massima attenzione verso il mondo che ci circonda, sia quello inanimato che quello dei viventi. Questo, ritengo, è stato il mio unico merito."

 Quello che molti ignorano è che il nostro cervello è fatto di due cervelli. Un cervello arcaico, limbico, localizzato nell'ippocampo, che non si è praticamente evoluto da tre milioni di anni a oggi, e non differisce molto tra l'homo sapiens e i mammiferi inferiori. Un cervello piccolo, ma che possiede una forza straordinaria. Controlla tutte quelle che sono le emozioni. Ha salvato l'australopiteco quando è sceso dagli alberi, permettendogli di fare fronte alla ferocia dell'ambiente e degli aggressori. L'altro cervello è quello cognitivo, molto più giovane. E' nato con il linguaggio e in 150mila anni ha vissuto uno sviluppo straordinario, specialmente grazie alla cultura.



Riposa in Pace.

martedì 25 dicembre 2012

Buon Natale.

Forse in ritardo, ma tutto sommato è ancora il 25 Dicembre, quindi sono ancora in tempo per augurare a tutti voi un Sereno e felice Santo Natale.


giovedì 20 dicembre 2012

Quando la politica non è solo "politica"


Da più di un anno ormai conosco di persona il Consigliere Salvatore Guangi (PDL), al di la del colore politico, quest'uomo fa parte di quella rara e preziosa categoria di persone cui combattono per la propria città e la salvaguardia del territorio. 
Non ritengo che sia un pregio del partito cui fa parte il consigliere, ma sono persone come lui che fanno grande i partiti e risollevano la fiducia nella politica.
Da tempo il Dott. Guangi, combatte per la rivalutazione di un territorio difficile, quale i quartieri Marianella, Chiaiano, Piscinola, Scampia ecc. Quartieri dove la popolazione si scontra ogni giorno con la ghettizzazione, dove la presenza delle istituzioni è sempre più latitante. Dove la cultura popolare porta a credere che l'unica via possa essere l'illecito.
Salvatore Guangi, consigliere del Comune di Napoli, con la stretta collaborazione dei consiglieri del VIII Municipalità, riesce a stare vicino a questa gente, supportandoli e aiutandoli dandogli una mano a regolarizzare le varie sfaccettature di tutto quello che possa essere anche un semplice iter burocratico.
Questa una delle sue ultime "Battaglie" a servizio della popolazione.

Occupata la stanza dell'Assessore al Patrimonio del Comune di Napoli Bernardino Tuccillo

I Consiglieri Comunali Salvatore Guangi e Luigi Zimbaldi, da questa mattina, stanno occupando la sede Istituzionale dell'Assessore al Patrimonio Bernardino Tuccillo per protestare contro l'inerzia mostrata dall'Amministrazione Comunale nei confronti della problematica della mancata e carente manutenzione degli alloggi popolari di proprietà del comune di Napoli. I due consiglieri sostengo all'unisono la necessità di trovare, quanto prima, una soluzione che sblocchi, finalmente, un'annosa problematica che si è ulteriormente aggravata con lo stallo provocato dal termine del contratto con la Romeo Immobiliare.
I consiglieri hanno dichiarato: “Dobbiamo trovare una soluzione il prima possibile, non possiamo più tollerare che migliaia di famiglie napoletane sopravvivano in alloggi fatiscenti e senza riscaldamento. Proseguiremo l'occupazione fino a quando non avremo risposte concrete.”
Salvatore Guangi
Altro da aggiungere, almeno una ventina come lui su palazzo San Giacomo, avremmo molte più chance. (V.R.)

venerdì 14 dicembre 2012

Però, abbiamo il Lungomare Liberato.

La Campania "cresce" con la raccolta differenziata, Secondo i dati, infatti, in piccoli Comuni si toccano "punte di eccellenza" con il 90% di differenziata cui segue Salerno con quasi il 70%. Un dato che pone il capoluogo salernitano "al primo posto - ha detto Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania - tra i capoluoghi di provincia del Mezzogiorno e nei primissimi posti in Italia nel confronto con realtà delle medesime dimensioni". A Salerno - ha spiegato Buonomo - il ciclo integrato dei rifiuti è quasi chiuso.
Da Buonomo la denuncia sull'assenza nel territorio regionale di impianti di compostaggio, di impiantistica di base "necessaria" per far fronte alle esigenza dei Comuni virtuosi che - ha sottolineato il leader di Legambiente - "rischiano di pagare di più" perché costretti a portare la frazione organica in altre Regioni, "mentre - ha proseguito - con quanto si spende ogni anno per i trasferimenti, si potrebbe dotare il territorio regionale di impianti".
E a Napoli? 
A Napoli si continua a fare il gioco dello scaricabarile;
"Flop differenziata a Napoli, il vicesindaco: «Colpa delle vecchie amministrazioni»"
Dice il vice sindaco Tommaso Sodano, con la promessa di chiudere l'anno al 25% di differenziata.
Sta di fatto, che comunque vada la gestione Napoli va sempre in mano a persone totalmente incompetenti, gente atta a pulire le facciate delle belle piazze, lasciando intatti o in balia del peggioramento i veri problemi di questa città.
Non ci voleva il Dott. De Magistris, per rendere meraviglioso un posto come Mergellina e via Caracciolo.
Ogni sindaco che ha galoppato questa città si è decantato i meriti di quelle piccole cose che funzionano, indipendentemente da quale amministrazione sia partita l'iniziativa e scaricato i demeriti sulla stra-maggioranza delle problematiche sulla "vecchia gestione", cosi sarà anche per lui.
Post scriptum, non ho votato De Magistris.

venerdì 2 novembre 2012

La Vera Storia dell'Unità d'Italia.


Come andarono davvero le cose nel 1861. Un cartone animato che spiega in soli due minuti gli scempi compiuti dai Savoia per unire l'Italia. di Davide Ippolito spk di Claudio Boschi.
I veri volti di Giuseppe Garibaldi, Nino Bixio, Camillo Benso di Cavour e Vittorio Emanuele II che defraudarono il sud Italia con brigantaggio ed eccidi riducendo il glorioso regno delle due sicilie in quello che oggi è il sud e costringendo i meridionali ad emigrare. In occasione dell'anniversario per i 150 anni dell'Unità d'Italia è giunto il momento di tirar fupri la vera storia di come andarono le cose 150 anni fa. (dal canale FREGO" su youTube)


 

mercoledì 31 ottobre 2012

Halloween festa americana?


Magari solo di nome, ma tempo fa in Italia gia si festeggiava una festa simile a quella delle "Streghe" d'oltreoceano, oggi si festeggia Halloween anche in Italia perché, se nel periodo del boom economico non avessimo messo da parte tutte le tradizioni popolari che si ripetevano in occasione delle feste dei morti, e che per inciso erano molto ma molto simili alla stessa Halloween, oggi festeggeremmo ancora secondo i dettami della nostra cultura. Ossia, i bambini in personificherebbero i morti e riceverebbero cibo e monete, si racconterebbero storie sul ritorno dei morti, si lascerebbe cibo per i defunti della famiglia che tornano, si giocherebbero brutti scherzi (anche pesanti), si cuocerebbero cibi e dolci speciali per questo momento dell'anno, si intaglierebbero zucche e vi si metterebbero candele. In pratica si festeggerebbe Halloween senza chiamarla Halloween. Purtroppo tutte queste belle tradizioni autoctone sono quasi andate perdute, e la gente pensa che Halloween se la siano inventata gli americani, quando era prima di tutto una festa europea.
Bambini mascherati ovunque, feste a tema, film per adolescenti: Halloween è diventato negli ultimi anni un appuntamento irrinunciabile, di crescente successo. E molti parlano di "colonizzazione culturale". Ma com'era la festa di Halloween prima che diventasse Halloween? Si tratta di moda importata, o di una tradizione millenaria? Gli autori raccontano la più importante delle nuove festività, attraverso un'immersione nello sterminato repertorio della cultura popolare, scoprendo che Halloween va molto al di là dei confini della cultura celtica, cui era di solito attribuita. (Halloween. Nei giorni che i morti ritornano) 

giovedì 25 ottobre 2012

E noi zitti...!


Ormai non dovrebbero più far rumore questo genere di notizie, che la classe politica avesse tutti i privilegi possibili ed immaginari, si è sempre saputo, ma che si sfrutti tutto il possibile e l'impossibile ai danni del cittadino, è un boccone che non si riesce mai a mandare giù.

Inchiesta Regione: sigarette e caffè nei rimborsi dei consiglieri

"NAPOLI - Dopo la riunione, il caffé e una sigaretta. No, una «bionda» non poteva mancare, specie dopo aver affrontato questioni politiche con gli altri esponenti del proprio gruppo, quanto basta a spingere uno o più consiglieri regionali a battere cassa: e a inserire nelle voci per cui chiedere il rimborso anche i soldi spesi per qualche pacchetto di sigarette. Poca roba, per la verità, nulla di impressionante, ma è comunque un punto di partenza di un’indagine che mantiene un profilo conoscitivo." (foto e testo Da il Mattino.it -  L. Del Gaudio).
 Non potete incolparci di essere Anti Politici, quando la "casta" ha fatto di tutto per ingozzarsi alle spalle di ogni singolo onesto lavoratore italiano. Mi fate letteralmente SCHIFO.

domenica 21 ottobre 2012

Quanto l'arroganza diventa un vizio.


Non riesco a digerire, il modo di come la "casta" ci tenga a far prevalere la propria supremazia nei diritti, che siano riferiti al titolo, ai privilegi, all'assurdo uso dell'arroganza palesemente ostentata dinanzi al cittadino comune.
Si, arroganza, in quanto a mio parere, il Parroco don Maurizio Patriciello di Caivano, non ha mancato assolutamente di rispetto a nessuno, ha semplicemente omesso, nell'esporre dei SERI problemi, inerenti al proprio quartiere, il "titolo" di Prefetto alla signora, pardon Al SIg. Prefetto.
Evidentemente, alle "Istituzioni", nelle vesti del prefetto Andrea De Martino, il titolo andava sottolineato più dell'emergenza che il parroco Don Maurizio aveva sottoposto alla loro attenzione.
Don Maurizio è un prete di quelli in prima linea, dove si impegna da anni, combattendo contro la malavita, i rifiuti tossici, i roghi alla diossina che continuamente divampano nella provincia a Nord di Napoli, ma poco importa, se non si postilla il "despota" di turno con il titolo.
Sono elementi come "Sua Eccellenza Rispettabilissima Signor Prefetto Andrea De Martino" che lesionano i corretti rapporti tra Stato e Cittadini.

venerdì 12 ottobre 2012

Mettici L'anima



"L'anima muove tutta la mole del mondo" (Virgilio)
"All'anima pura tutte le cose paiono pure" (San Paolo)
"L'anima de li mortacci tua" (Anonimo)

Non possiamo svelarvi se esista, di che colore sia e quanto pesi (c'è chi dice 28 grammi o 28 chili nel caso di Ferrara), ma oggi possiamo dirvi con certezza a cosa serva la vostra anima: a vincere una maglietta!
@Lddio@Dlavolo e @TristeMietitore mettono in palio una maglietta ciascuno, da regalare alle tre persone che meglio sapranno mostrare la loro anima.

Il contest è semplice: dovete mandarci una vostra fotografia all'indirizzo email MetticiLAnima@gmail.com e specificare il vostro account Twitter, in cui vi ritraete, acconciati come se foste delle anime (usate la fantasia), in un'espressione a vostra scelta: di gioia (incontro con Dio), di terrore (siete finiti dal Diavolo) o stupore (la Morte vi ha colto alla sprovvista). Le foto saranno caricate quanto prima sul profilo InstagramMetticiLAnima per essere votate dagli utenti (con hashtag #MetticiLAnima).
Sbizzarritevi!

venerdì 5 ottobre 2012

Ricette e contorni




Oggi, per gli amanti della buona cucina, voglio presentarvi questo sito di ricette ricetteecontorni.it/, è un sito amatoriale, di una cuoca amatoriale, ma ha sempre messo il cuore e l'anima, nella preparazione dei suoi deliziosi manicaretti. ( e lo so per esperienza personale).
"Benvenuti in questo sito, 
premetto che non sono una professionista ma un'appassionata di cucina, volevo condividere le mie ricette con altre appassionate come me, molto probabilmente su alcune ricette potete dire "ma non si fa così" può essere vero, ma queste sono LE MIE RICETTE viste e corrette per esempio sarà difficile trovare la cipolla (in casa mia è vietata) perciò la sostituisco con l'aglio come tante altre varianti."

mercoledì 3 ottobre 2012

Casta quanto ci Costa.

Tutti percepiamo, osserviamo, magari chiacchieriamo sul fatto che in questo paese c'è qualcosa che non va. Nei bar, davanti ad un caffè, dal barbiere mentre ci insaponano la faccia, nei supermercati stando in fila davanti ad una cassa, e sopratutto nei Social Network, queste enormi piazze virtuali dove si mormora come comari, ma di fatti, se ne vedono ben pochi.

Ma di cosa diavolo stavo parlando? A già della "Casta".
La Casta, nel dizionario Italiano è descritta cosi: gruppo di persone accomunate da razza, religione, mestiere, nascita e nettamente distinte dagli altri gruppi. La cosa spaventosa, è che questi gruppi , ci governano, o almeno, vestono di una carica atta a guidare le sorti di un paese. Ma il nostro paese è allo sbando, la colpa non tutta loro (forse) ma questa gente crede di essere al di sopra delle parti, della legge, della costituzione ma soprattutto al di sopra dei diritti di ogni singolo cittadino.
Fanno il bello (il loro) ed il cattivo (il nostro) tempo su tutto, se ne fregano altamente dei disagi, delle problematiche e del fatto che non sono niente più che personale al servizio dello Stato e quindi del Popolo Sovrano. Ci trattano con la puzza sotto il naso, loro sono i "Padrini" di questa mafia subdola e radicata nell'andazzo quotidiano del nostro maltrattato "stivale".
Oggi si parla di Fiorito, ma di Fiorito nella storia Italiana ce ne sono stati a centinaia, ce ne sono e ce ne saranno sempre, a partire dalle piccole circoscrizioni, fino alle alte sfere dei "Palazzi".

La prepotenza con cui credono di aver diritto a tutto. Questo signore, un certo Antonio Piazza, presidente dell'ALER (Azienda lombarda per l'edilizia residenziale) di Lecco, ha bucato le gommedella macchina di un autista diversamente abile, perché quest'ultimo aveva chiamato i vigili per far spostare la sua "GIAGUAR" (non merita una vera Jaguar) dal posto riservato ai disabili, che il nostro "simpatico" personaggio aveva parcheggiato STRAFOTTENDOSENE, e la risposta è stata  «Si ho sbagliato, ma c'è chi fa di peggio». Equivale a dire  «si ho scippato, ma c'è chi fa rapine..» «Le mie dimissioni - si è giustificato il numero uno dell'Aler lecchese - non sono assolutamente giuste. Non le ho certo date volontariamente. Il mio comportamento è sempre stato improntato nella massima correttezza nel ruolo che ho svolto fino ad oggi nell'azienda lombarda per l'edilizia residenziale. Spero che l'assessore lombardo nelle prossime ore le respinga»Corriere della Sera

Ma basta, smettiamola di farci prendere per i fondelli, "E parole nu' fann' rummore" e neanche questo piccolo sfogo servirà a smuovere le coscienze della gente.

lunedì 1 ottobre 2012

"Esisto a Momenti" di Nick Biussy

"Un libro difficile. Un viaggio tra comicità filosofica e introspezione illogica. Un libro che fa ridere e pensare. "Esisto a momenti" è una raccolta delle più esilaranti lettere che l’autore scrive e manda a se stesso firmandosi con pseudonimi diversi per non riconoscersi. È inoltre una raccolta di alcune elucubrazioni notturne redatte durante notti insonni. "Esisto a momenti" è infine una raccolta dei migliori tweet che l’autore, nel corso della sua carriera, ha postato nel famoso social network Twitter."

Ebbene si, il prof. Nick Biussy, ha scritto un libro particolarmente "accattivante", dove vi è racchiusa la genialità dell' autore.
Leggero e impegnativo nella stessa misura, forse per questo lo definisce "Un libro difficile", un saporito piatto di ironia, comicità con un aggiunta di quella rara spezia, che è il buongusto della vita.
Potete acquistare il libro su Amazon.it e seguire @nickbiussy su twitter. Buona Lettura a tutti.

sabato 1 settembre 2012

"'O mariuolo"- di Eduardo De Filippo


Pezzo tratto da "Napoli Milionaria" di Eduardo De Filippo, una commedia scritta ed interpretata da Eduardo De Filippo nel 1945 e inserita dall'autore come primo lavoro nella raccolta Cantata dei giorni dispari.


Mariuolo se nasce. E nun se po' dicere ca 'o mariuolo è napulitano. Oppure romano. Milanese. Inglese. Francese. Tedesco. Americano... 'O mariuolo è mariuolo sulamente. Nun tene mamma, nun tene pato, nun tene famiglia. Nun tene nazionalità. E nun trova posto dint' 'o paese nuosto. No. Pecché... Siccomme 'o paese nuosto nun porta na bon' annummenata... Che vuo' fa'? È na disgrazia... Appena sentono :«napoletano», già se mettono in guardia. Pecché è stato sempe accussì. Perciò... tu ca si' giovane, aviss' 'a da' 'o buono esempio... accussì quanno te truove e siente ca parlano male d' 'o paese tuio, tu, cu tutt' 'a cuscienza, può dicere: - «Va bene, ma ce stanno 'e mariuole e 'a gente onesta, comme e dint' 'a tutt' 'e paise d' 'o munno».
TRADUZIONE: Ladro si nasce. E non si può dire che il ladro è napoletano. Oppure romano. Milanese. Inglese. Francese. Tedesco. Americano ... Il ladro è ladro solamente. Non ha madre, non ha padre, non ha famiglia. Non ha nazionalità. E non trova posto dentro al nostro paese. No. Perchè... Siccome il nostro paese non possiede una buona reputazione... Che vuoi fare? E' una disgrazia... Appena sentono : «napoletano», subito si mettono in guardia. Perchè è stato sempre così. Perciò... tu che sei giovane, dovresti dare il buon esempio... così quando ti trovi a sentire che parlano male del tuo paese, tu, con coscienza, puoi dire: - «Va bene, ma ci sono ladri e gente onesta, come dentro a tutti i paesi del mondo».

mercoledì 29 agosto 2012

domenica 26 agosto 2012

venerdì 24 agosto 2012

Breivik condannato a 21 anni: cosa è Giustizia?

Breivik condannato a 21 anni: cosa è Giustizia?
Giustizia è fatta. Etimologicamente parlando questo è quanto. Perché se è vero che per l'esercizio della giustizia deve esistere un codice che classifica i comportamenti non ammessi in una certa comunità umana, e una struttura giudicante che traduca il dettame della legge in una conseguente azione giudiziaria” (wikipedia), non c'è dubbio sull'inattaccabilità del verdetto. (continua su ilcaffevitruviano.it)

giovedì 23 agosto 2012

Storiella ZEN



Un maestro zen si era fermato, durante un viaggio, in un tempio. Poiché faceva freddo, per non morire congelato, aveva preso una statua di legno del Buddha e le aveva dato fuoco. Il sacerdote del tempio, vedendo le fiamme, si era svegliato ed era accorso: credeva che si trattasse di un incendio. Quando vide quel che succedeva, fu sconvolto dal sacrilegio.
"Che cosa hai fatto?" gridò, "Hai bruciato il corpo del Buddha!".
Il maestro prese un bastone e si mise a frugare tra le ceneri.
"E ora che cosa fai?" gli domandò il sacerdote.
"Cerco le ossa del Buddha".
"Quali ossa? Non vedi che è una statua di legno?".
"Allora, per favore, portami un altro Buddha da bruciare".

Il giornalista che invitava a uccidere i randagi

Denunciato dall'Enpa si difende: "Era solo una provocazione" 




L’ENPA denuncia l’autore di un articolo nel quale s’invitava ad uccidere i cani.
LE DENUNCIA - Le guardie zoofile dell’Ente nazionale protezione animali hanno denunciato per istigazione a delinquere alla Procura della Repubblica di Catania il direttore del quotidiano on line messinaoggi.it che aveva pubblicato il 20 agosto scorso un editoriale dal titolo “Uccidete i randagi. Sono un pericolo”, in cui riferiva di essere stato attaccato da un branco di cani senza padrone.
I MOTIVI - In un comunicato, l’Enpa sottolinea il codice prevede il reato di uccisione e maltrattamento di animali, e che con il suo articolo il giornalista, Davide Gambale, avrebbe esortato a commetterlo. L’Enpa ha inviato una segnalazione anche all’Ordine dei giornalisti per la valutazione di eventuali responsabilita’ deontologiche. Gambale si e’ difeso sostenendo che la sua era solo una provocazione. (AGI)
- sputiamo in faccia alcuni giornalisti, ma la mia è solo una provocazione.

sabato 11 agosto 2012

Suonn' e Napulitano

Suonn' e Napulitano


E sonn' tutt'e juorn
e me ne fui' a Napule.
Part', vaco giranno 'o munn'
ma pur' si a valigia è chien'
me manc' semp' qualche cos'.
Avessa smuntà', pe me' purtà,
o' Vesuvio, Margellin' e Maruchiare'
co' Vommero e Pusilleco',
Surriento, Capri che' Faragliun,
e tutte surris' e stà' città.
E' 'over, ogni munn' è paese,
e a felicità, nun' ten' nazion',
ma io, sul' guardann' Napule,
prova ammore, a ver' emozion'.

(Enzo Ruggiero)
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Sogno di un napoletano.
E sogno tutti i giorni
di fuggire via da Napoli.
Parto, vado girando il mondo,
ma anche se la valigia è piena,
mi manca sempre qualche cosa.
Dovrei smontare il Vesuvio,
per portarmeli via, Mergellina e Marechiaro,
con il Vomero e Posillipo,
Sorrento, Capri con i Faraglioni,
e tutti i sorrisi di questa città.
E' vero, ogni mondo è paese,
e la felicità non ha nazioni,
ma io, solo guardando Napoli
provo amore, la vera emozione.
(Enzo Ruggiero)

giovedì 9 agosto 2012

Il potere delle parole.


Ho notato che su i social network, in particolar modo su Twitter, alcuni "invidiano" quelli che sono seguiti da migliaia di "Follower" (seguaci) e hanno un numero esiguo di "Following" (chi essi seguono), non capacitandosi, che non è altro, il loro modo di esprimersi, a renderli interessanti, e non il numero di connessioni che essi hanno nel loro profilo.
Voler sembrare a tutti i costi simpatici, non è un bene, dover postare per forza una frase solo perche si è connessi non è un bene, voler sembrare saccente, non è un bene, essere se stessi è la formula del successo in questo strano mondo dei social.
La parola va gestita nel modo giusto, a parte gli "ORRORI Grammaticali" che tutti fanno, o i piccoli errori, qualche refuso, accento o apostrofo al posto sbagliato, e a tal proposito, i "correttori" mi stanno sulle balle, ho sbagliato ortograficamente, mandami un messaggio privato, o bocciami in itaGliano, ma non fare l'evidenziatore in TL.
Dicevo, ci sono alcuni che hanno il dono della parola, anche la più banale delle frasi detta da loro, diventa poesia, certo subentra il grado di cultura, l'intelligenza, la preparazione e la predisposizione che si ha sia nella lettura che nella scrittura, ma riuscire ad attirare l'attenzione su un post, (poi con solo 140 caratteri di Twittter), significa essere utenti, persone meritevoli di avere migliaia di follower.
Un #FF permanente (following Friday) lo dedico a questi utenti, che danno gusto alla mia presenza su Twitter:
@MatteoGrandi@guidofruscoloni@CapaGrezza@NickBiussy@Luca_Preziosi@Comeprincipe@istintomaximo@Nicolabrunialti@lddio@Microsatira@Dlavolo, e questi sono solo alcune delle persone che colorano in un modo particolare il mio tempo su Twitter. Grazie a tutti voi.

Pensiero di Scimmia.



giovedì 26 luglio 2012

Twitter KO!


Tutti gli utenti di Twitter, in tutto il mondo, sono rimasti in attesa per ore, che il famoso social network, tornasse a lavorare nel suo tran tran, anzi mi correggo, nel suo "Tam Tam" quotidiano. 
Twitter dalle 16,45 non funziona in tutto il mondo. La notizia è ufficiale.
Il famoso social network non va da oltre 2 ore e mezza e i più importanti siti online Usa ne stanno dando la conferma.
L'errore che compare è il seguente: "Twitter is currently down for <%= reason="">"
<%= reason="">Twitter ha rilasciato un breve aggiornamento nel quale spiega che il problema è di "primo livello" e che i tecnici stanno cercando di trovare un fix software per risolvere il problema.
I motivi al momento non sono conosciuti.
E' gia capitato un'altra volta in meno di un mese, il 21 Giugno 2012.
Qualcuno sembra che attraverso il mobile, riesca a spedire dei messaggi, ma io non ci sono riuscito.
Nella giornata di oggi non ha funzionato neanche Google Talk. Sul web incominciano a circolare messaggi e indiscrezioni, su possibili attacchi informatici o problemi di funzionamento di infrastruttura. Ma sono tutte notizie prive di fondamento al momento.
Curiosamente, sono molteplici i messaggi su Facebook che denunciano il mancato funzionamento di Twitter. Di solito, è Twitter che indica i malfunzionamenti di Facebook.
Twitter ha messo a disposizione una pagina web ufficiale per seguire gli aggiornamenti in tempo reale del funzionamento del suo social network.

venerdì 20 luglio 2012

un caso che siano cadute le mie regole e non le sue!



Che cosa devo fare, Signor Cocuzza? Devo denunciare tutti quelli che andavano in giro con i capelli lunghi e con l'eskimo? Erano milioni!! Sò scumparsè! Cù chi m'ha pigliè?? Con quelli che mi impedivano di comprare i dischi di Lucio Battisti perché s'era sparsa la voce che FORSE era fascista? E io lo amavo... e mi vergognavo a dirlo! Per lei è facile, Signor Cocuzza, insegnare ai suoi figli che l'essere umano è di natura cattiva! Che la gente parla e parla ma pò ogniune penza 'e fatti suoje! Io non potrei mai insegnare queste cose a mio figlio, non gli potrei mai insegnare che sul lavoro non deve guardare in faccia a nessuno se vuole andare avanti; che votare non serve a nessuno, solo ai politici che devono rubare; per voi è facile dire queste cose perché secondo voi adesso la gente sta bene: nessuno si muore più di fame! E allora che cosa gli dovete insegnare ai vostri figli?? Sule strunzatè: che "Il fumo fa male", che "Mangiamo troppo carne rossa", che "Ogni anno a natale vengono distrutti troppi abeti"! E CHI SE NE FOTTE COCU'!!... Voi non mi volete aiutare? E allora insegnatemi a vivere come voi: senza scrupoli e senza sensi di colpa! Altrimenti mettetemi in un mondo dove non esistono zingari, negri, poveri, disperati! Un mondo dove non si sappia quanti bambini muoiono di fame ogni giorno, mentre noi mangiamo le primizie, abbiamo sei televisioni per famiglia, due macchine a testa! Mandatemi qualcuno che mi dimostri che vivere in questa società è giusto altrimenti diventerò un delinquente! E si ricordi, signor Cocuzza che è un caso, solo un caso che siano cadute le mie regole e non le sue! (da "Cose da pazzi" di V. Salemme)

mercoledì 18 luglio 2012

Il mio amico Dio: Ta-Daa

Il mio amico Dio: Ta-DaaAcquista anche tu un numero di copie compreso tra 1 e infinito! Sono emozionato, ma cercherò di mantenere il divin contegno: oggi è l’E-Day, ovvero è uscito l’ebook di Iddiozie & Diavolerie, 5,99 € di bontà, il cui 50% andrà ai terremotati dell’Emilia (stiamo ancora valutando il destinatario, per essere sicuri, infallibili e trasparenti), e dopo le prime 3000 copie vendute la donazione scatterà al 70%. (continua)

domenica 15 luglio 2012

Filosofie Twitteriane




Con milioni di profili è ovvio che ci siano milioni di pensieri e altrettanti modi di interpretare il mondo di social network.
Twitter, divide in diverse categorie, diverse correnti di pensiero, che comunque sono tutte valide.
La libera interpretazione porta ad ognuno la convinzione che il modo giusto per vivere su twitter sia il suo, annulla totalmente la libera interpretazione.
Non è una twittstar chi ha migliaia di follower e pochi following, la sua scelta di vita twitteriana è quella di seguire solo chi trova realmente interessante e probabilmente risulta essere interessante a migliaia  di utenti.
Non è una twittstar chi ha migliaia di follower e migliaia di following, ha semplicemente scelto di relazionarsi con il maggior numero di persone e di pensieri.
Twitter è un treno a lunga tratta, dove i passeggeri che ci trovi sono quelli che postano solo foto, quelli che magari “rubano” un pensiero per vendere la propria simpatia, che c’è di male, quelli che filosofeggiano con frasi di noti pensatori, quelli che fanno ridere, quelli che ti fanno pensare, chi distribuisce consigli e chi invece lotta per il pianeta, chi ti risponde con un semplice “ciao” e chi invece resta nel suo angolo affacciato da questa enorme terrazza a guardare la folla.
Mai come adesso il “Vivi e lascia Vivere” è più appropriato perché la varietà di “menti” che si trovano su twitter è infinita, ed è il loro mischiarsi che rende questo social network eccezionale.

Pensieri di Scimmia
Vincenzo Ruggiero.

sabato 14 luglio 2012

Enrico ce l'ha fatta: nonostante la sindrome di Down si è diplomato con 100/100 - Young Blog - You-ng.it

Enrico ce l'ha fatta: nonostante la sindrome di Down si è diplomato con 100/100 - Young Blog - You-ng.it
Enrico Cancelli si è appena diplomato all'istituto professionale Sandrinelli, con indirizzo turistico,con il massimo dei voti (100/100).
Un risultato importante, specialmente poi se conseguito da un ragazzo affetto dalla sindrome di Down, unita ad un deficit di comunicazione.(Segue)

venerdì 13 luglio 2012

Se io fossi San Gennaro.

"Fare il Napoletano Stanca", debutta così  l'album del 2009 di Federico Salvatore. Ed è in questa frase, che è racchiusa la rabbia e la sofferenza di chi stanco di essere al centro del mirino dell'intero paese.
La Napoli bene, silenziosa, assopita, subisce lo stile di vita di una particolare cultura radicata in alcuni individui, capaci di mettere al primo posto la strafottenza e l'incuria, (credo, spero una minoranza).
Se io fossi San Gennaro, un brano da ascoltare, fermarsi e fare un punto di riflessione.

E' percio' che mi accaloro coi politici nascosti
Perche' solamente loro sono i veri camorristi
A cui Napoli da sempre ha pagato la tangente
E qualcuno l'ha incassata con il sangue della gente

E per certi culi grossi il traguardo e' la poltrona
E per noi poveri fessi basta solo un Maradona
E il miracolo richiesto di quel sangue rosso chiaro
Lo sa solo Gesu' Cristo che quel sangue e' sangue amaro.


sabato 7 luglio 2012

Ma Napoli, Napoli???

Fenomeno particolare si presenta ogni qual volta sono in giro per l'Italia, o per lavoro o per piacere, quando mi domandano di dove sono, e la mia risposta ovviamente è "di Napoli", subito arriva la seconda domanda: "Ma Napoli Napoli?", come se un napoletano debba convincere il suo interlocutore che è della città di Napoli "una sola volta" e non due "Napoli Napoli??". Spesso chiedo ad altre persone, da dove vengono, se mi dicono di Piacenza, io non ripeto "Ma Piacenza Piacenza?""Milano Milano?""Genova Genova?". Probabilmente la causa di questo strano modo di definire un napoletano, è dovuto anche al fatto che la stragrande maggioranza delle persone che viaggiano, da qualsiasi provincia arrivino, basta che sia Campania o limitrofe, vengono etichettate per napoletani, spesso con volontà o involontariamente. Ad un Lucchese, non verrebbe mai da dire che è Fiorentino, ad un Leccese che è di Bari, non ho mai sentito un Alessandrino dire che è di Torino. Attenzione non è per campanilismo che gli altri dicano la provincia, ma sicuramente ci tengono a specificare che sono di una città piuttosto che un altra. Da militare, conobbi un ragazzo, si presentò come napoletano, io ovviamente sentivo l'accento che non era di Napoli, ma non mi aspettavo che non era neanche Campano, ma addirittura di Potenza, in Basilicata. Apro una "Parente" (l'unico in tutta la caserma ad essere napoletano ero io, il più vicino alla città era a 30km e bisognava arrivarci in autostrada) chiudo la "Parente". Napoli, e qui subentra l'amor proprio per la mia città, è un paradiso naturale, con le caratteristiche dei gironi dell'inferno, la più bella, introversa, colorata, difficile stupenda città, spesso riportata nelle cronache per notizie che fanno sensazionalismo, e spesso associate a Napoli anche se arrivano da tutt'altre città.

venerdì 6 luglio 2012

Twitter e le crisi esistenziali su TG Twitter


Twitter e le crisi “esistenziali”

Sono passati tre mesi da quando sono entrato a far parte della “comitiva” Twitter, ed è capitato, già diverse volte, che qualche utente, che qualcuno chiama VIT (Very- Important -Twitters) o semplicemente Twittstar, abbia una cosiddetta crisi esistenziale sul Social Network più “elettrico” mai conosciuto prima, abbandonando, cancellandosi o semplicemente marinando la TimeLine, lasciando nello “sgomento” migliaia di follower. (continua...)


Su TG Twitter, potete leggere interessanti articoli, lettere, consigli riguardo al fantastico mondo di Twitter.

giovedì 5 luglio 2012

Auguri Davide.


Sono passati 18 anni, da quando il Signore ti ha fatto venire alla luce.
Da quando i tuoi vagiti in culla, ci tenevano svegli la notte.
Da quando i tuoi capricci nel sediolone, mentre mangiavi e ci facevi dannare.
Da quando mi venivi vicino dopo mangiato per prenderti il quarto d'ora di coccole.
Da quando venivo fuori scuola a prenderti, alle elementari, poi alle medie.
Da quando ti accompagnavo a fare gli allenamenti di calcio, ed uscivi ad ogni partita piangendo, vincevi o perdevi.
Da quando hai incominciato a sentirti autonomo, pensando di non aver più bisogno di noi.
Dalle mie lunghe assenze per il lavoro.
Sappi che io ci sono sempre, anche quando non ci sono e non ci sarò più.
Auguri Davide, che la vita possa regalarti tutto ciò che desideri, metti l'amore prima di ogni cosa ed in ogni cosa che farai. Ti Amo, papà.

mercoledì 4 luglio 2012

DIFFONDETE! REFERENDUM

DIFFONDETE! Referendum abrogazione parziale indennità parlamentari | Italia dei Dolori

Alzi la mano chi sapeva che presso i Comuni è possibile firmare per un Referendum abrogativo parziale sulla legge per le indennità parlamentari (Art. 2 L. 31/10/1965, n. 1261). Ben pochi, credo. Si tratta di un referendum, si, l’ennesimo referendum che però ha un fine più che nobile: il taglio degli stipendi della casta politica. La raccolta firme si concluderà il 30 luglio 2012 (termine per la presentazione al Comitato promotore 31/07/2012). (Leggi l'intero articolo su gamerlandia.net)

lunedì 2 luglio 2012

Europei 2012. GRAZIE ITALIA.


Strano come la gente, l'essere umano in generale, forse perché vivo la situazione Italia, sembra più concentrata la capacità di essere incontentabile. Non per essere ridondante, ormai non si parla altro che di calcio, finito il campionato, poche settimane e subito lanciati a pieno ritmo tifotico per gli Europei 2012.
Europei, parola eclettica, con significati geografici, politici e per l'occasione calcistica. Tanto discusso questo torneo,dall'organizzazione alla strage dei circa 300.000 cani massacrati, chissà se gli europei si svolgevano altrove, l'Ucraina si accorgeva del problema randagi.
Tornando al calcio, l'Italia passa la fase finale del girone del gruppo "C" seconda classificata con 5 punti, due in meno alla Spagna andando ai quarti di finale, dove molti già soddisfatti del risultato fino ad'ora raggiunto, non puntavano sulla successiva vittoria della nostra nazionale.
24 Giugno 2012 l'Italia vince contro l'Inghilterra 4-2 ai calci di rigori dopo 120 minuti di gioco, critiche positive o negative che comunque ci sono sempre, l'Italia passa il turno e accede alle semifinali, la percentuale di quelli che incominciano a crederci sale.
28 giugno 2012, forse la partita piu aspettata, la ormai epica Germania-Italia, due reti di Balotelli nel primo tempo portano in paradiso l'Italia, che può volare a Kiev per la sfida in finale contro la Spagna nonostante il rigore nel finale di Özil.
1 Luglio 2012, la finale, l'Italia sembra concentrata, anche se il periodo di riposo è stato abbastanza breve, entrano in campo per giocarsi il titolo Europeo, trofeo che manca dalle nostre bacheche da 44 anni. Ma non c'è storia, la Spagna straripa su una Nazionale italiana stanca, priva di idee e con il fiato corto inoltre ridotta in dieci per l'infortunio di Thiago Motta. Finisce il sogno Europeo, la Spagna batte l'Italia 4 a 0, dando una lezione forse immeritata ad i nostri campioni.
Per averci regalato delle emozioni e di averci fatto sognare e divertire GRAZIE AZZURRI, GRAZIE ITALIA.



mercoledì 27 giugno 2012

Nasce il TG Twitter.

24/06/2012 Nasce il TG Twitter, un blog dedicato interamente a Twitter e agli utenti di Twitter, dalla mente vulcanica del mio Amico Nick Biussy, nasce un idea brillante, divertente e soprattutto geniale dal punto di vista Twitterino e oltre.
"Parleremo di ciò che accade quotidianamente nel social network che più amiamo. Lo faremo con ironia e divertimento senza mai prenderci troppo sul serio. Twitter ha cambiato il mondo, ma da solo sarebbe stato un mezzo totalmente vuoto. Sono gli utenti, siamo noi, che giornalmente possiamo farlo splendere o rabbuiare e saranno proprio le persone che popolano Twitter l’oggetto principale dei nostri argomenti. Autocelebrazione? Ci verrebbe da rispondere: «Sì, perché no? Come del resto fanno Televisione e Giornali». Noi lo faremo però solo per puro divertimento senza nessuna forza oscura che ci spinga verso qualche direzione. Aggiungeremo interviste, schede, raccolte di tweet, tip per i nuovi twitteri e quant’altro abbia a che fare con il micro uccellino blu. Chiunque potrà darci una mano segnalando fatti, persone, avvenimenti degni di nota (e non). Per il numero zero ci siamo dilungati già troppo, la vera natura del blog la si scoprirà post dopo post. Seguiteci, followateci e leggeteci." (Nick Biussy)

Potete seguire il blog del TG Twitter a questo indirizzo http://tgtwitter.wordpress.com/

martedì 26 giugno 2012

Non è l'abito che fa il monaco.

Generalizzare non è mai cosa buona, è facile puntare il dito su una categoria quando le notizie, solo quelle che fanno sensazionalismo, saltano in prima pagina, non tanto per l'importanza della notizia stessa, ma per l'eco dei vari social network.
Non difendo e non biasimo nessuno, il mio è solo un parere, anzi è solo l'esposizione del mio modo di pensare, di vedere le cose.
Scoppia un caso di pedofilia nelle chiese, (forse più di uno), e la massa è spinta a pensare che tutti i preti sono orchi. Conosco decine di preti che fanno il lavoro, con la fede nel cuore, e disposti ad a mettersi in discussione per aiutare il prossimo, migliaia di missionari sparsi per il mondo, tanti che rischiano la vita, tra malattie, attentati e perseguitati da estremisti di ogni genere. Non è il prete ad essere orco, è l'uomo.
Poliziotti, carabinieri e tutti gli uomini in divisa, certo ci sono tanti individui che andrebbero chiusi in celle e buttate via le chiavi, tra di loro trovi corrotti, codardi, sbruffoni che si fanno forza della loro pistola e vestiario, ma ce ne sono migliaia, che fanno il proprio dovere, ligi ai regolamenti, disposti ad aiutare la gente, e rischiano la loro vita per poco più di mille euro al mese. Non è il poliziotto ad essere stronzo, è l'uomo.
Cosi è un po per tutte le categorie, non è l'abito che fa il monaco, è la persona che lo indossa, che inzozza l'intera categoria. E chest' è!!!

lunedì 25 giugno 2012

Quei poliziotti che non solo uccidono, ma insultano pure

Quei poliziotti che non solo uccidono, ma insultano pure
«Fermate questo scempio, per dio!». Una signora s’inviperisce su Facebook perché la mamma di Federico Aldrovandi avrebbe chiesto il carcere per i colpevoli della morte di suo figlio. Usa il maiuscolo come a dire che vorrebbe urlarlo e dà la stura ai commenti sul profilo. Ma la signora non è una signora qualunque, è la presidentessa dell’associazione che è convinta che in Italia esista un problema di diritti umani per gente come i poliziotti della Diaz o i parà che torturarono i civili in Somalia o, appunto, i quattro agenti che il 25 settembre del 2005 incontrarono un ragazzo di 18 anni e lo fecero fuori in pochi minuti di “controllo di polizia”. Segue qui...

mercoledì 20 giugno 2012

Il peso della felicità.


Sin dai tempi degli "antichi", si è sempre cercato di individuare l'anima, come un qualcosa di materiale, qualcosa di palpabile con una forma e un colore ben preciso. Il peso dell'anima, qualcuno con qualche teoria azzardata, ha presupposto che l'anima pesasse 21g.
Ma quanto pesa la felicità? Non intendo il peso metaforico, cioè il peso degli sforzi fatti per darsi una parvenza di vita soddisfacente, intendo il peso reale, se materialmente fosse possibile pesarla.
Certo ognuno ne ha un peso e una misura diversa, ognuno la colora in un modo diverso. La felicità tutti ne parlano, ma cosi poche persone l'anno raggiunta, se pur per brevi attimi.
La felicità, sono frazioni di tempo, momenti particolari, dove raggiungi la serena convinzione che tutto possa andare bene. Attimi.
Se la felicità avesse un peso specifico, la gente potrebbe "sentirla" di più, toccarla, e credere che ci sia, che esista, che la si puo vivere e portarla addosso. Non dico comprarla, ma l'idea di uscire di casa, e tornare la sera con un pacchettino di felicità, l'idea mi inebria, e mi regala quel pizzico di felicità.

Chiesi a Dio.



Chiesi A Dio

Chiesi a Dio, di essere forte per eseguire progetti grandiosi:
Egli mi rese debole per conservarmi nell'umiltà.
Domandai a Dio che mi desse la salute per realizzare grandi imprese:
egli mi ha dato il dolore per comprenderla meglio.
Gli domandai la ricchezza per possedere tutto:
mi ha fatto povero per non essere egoista.
Gli domandai il potere perché gli uomini avessero bisogno di me:
egli mi ha dato l'umiliazione perché io avessi bisogno di loro.
Domandai a Dio tutto per godere la vita:
mi ha lasciato la vita perché potessi apprezzare tutto.
Signore, non ho ricevuto niente di quello che chiedevo,
ma mi hai dato tutto quello di cui avevo bisogno e quasi contro la mia volontà.
Le preghiere che non feci furono esaudite.
Sii lodato; o mio Signore,
fra tutti gli uomini nessuno possiede quello che ho io!
(Kirk Kilgour)

lunedì 18 giugno 2012

Quando la vita diventa schiavitù

"Lo schiavo non è quello che ha la catena al piede, ma quello che non riesce piu ad immaginare la libertà."


Navigando su Youtube, ho trovato questo video, e mi è piaciuto molto, volevo condividerlo con voi.



mercoledì 13 giugno 2012

Il salotto di Lady Zeta: TWITTER Istruzioni per l’uso

Per chi "ama" i network, qui di seguito troverete un interessante articolo e dieci consigli per vivere al meglio il mondo di Twitter, dal Blog di Lady Zeta, istruzioni per l'uso.
Premessa: Mi sono iscritta a Twitter nel 2010, ma twitto soltanto da febbraio di quest'anno (2012) in poco tempo ho scoperto le immense potenzialità di questo strumento, e piano piano ho imparato quale può essere il suo uso corretto in base a quello che ognuno vuole da questo mezzo, amicizia, informare, informarsi, cazzeggiare, conoscere gente nuova, spaziare fra i paesi.
Continua su...
Il salotto di Lady Zeta: TWITTER Istruzioni per l’uso

martedì 12 giugno 2012

Liberi Di Pregare.



Don Franco Esposito, è direttore dell’ufficio di pastorale carceraria della diocesi di Napoli e cappellano alla Casa circondariale di Poggioreale. Nel libro testimonianze, preghiere, riflessioni, mille storie di vite di tanti uomini, giovani, drogati, immigrati che affollano le nostre carceri.

Lunedì 28 giugno, alle ore 10.30, presso la Sala Martucci, nel Conservatorio di Napoli, in via San Pietro a Majella, presentazione del libro “Liberi di pregare”, di don Franco Esposito, direttore dell’ufficio di pastorale carceraria della diocesi di Napoli e cappellano alla Casa circondariale di Poggioreale.
Alla presenza dell’autore interverranno: mons. Gennaro Matino, Vicario Episcopale per le Comunicazioni; Adriana Tocco, Garante regionale per i diritti dei detenuti. Modera: Elio Scribani, giornalista.
Nel libro testimonianze, preghiere, riflessioni, mille storie di vite di tanti uomini, giovani, drogati, immigrati che affollano le nostre carceri.








lunedì 11 giugno 2012

Quando la "gente" diventa "Persone"


La sottile differenza tra queste due parole è netta dal mio punto di vista. Oggi più che mai la gente è connessa l'una a l'altra tramite internet, con i Network, le chat, le email e quanto altro. Ma quanti ricordano che dall'altra parte del monitor c'è una Persona?
Tante personalità si mescolano l'une con le altre, falsificando la propria reale esistenza, creandosi un Avatar che non si limita ad essere "diverso" solo nella PIC, ma con una vera e propria personalità sdoppiata. Chi si finge un artista, chi un donnaiolo, magari ci si inventa anche di essere stati una superstar in passato, ma una volta spento il monitor, tutto ritorna come prima, effetto carrozza di Cenerentola, che a mezzanotte tornava ad essere una zucca.
Ora non tutti sono palesemente "falsi", qualcuno è reale, con il tempo impari a riconoscerli, ma chi non ci riesce? Ragazzi, adolescenti, attempati ingenui, quanti sanno chi è la "gente" e quali le "persone". Internet è un posto infido e subdolo, nessuno verrà mai a certificare quale personaggio ti sei messo addosso, ma resterai semplicemente della "gente" e non "persone" che si divertono a trasformarsi in rete.
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio, magari le Persone, quelle vere, le incontrerò per strada tra la gente prendendoci un caffè insieme.

giovedì 7 giugno 2012

L I B E R T A ': Veri invalidi e commissioni Inps: Staffelli e la ...

Veri invalidi e commissioni Inps: Staffelli e la sua redazione rendono giustizia! 

Vivo a Palermo ed ho 38 anni, ho una splendida famiglia che mi ama e sostiene, e sono affetta da retinite pigmentosa, patologia genetica degenerativa ed irreversibile agli occhi, ho un minimo residuo visivo nella parte centrale della retina, cosiddetta visione tubulare, ma in base alla legge 138 del 2001 sono considerata legalmente cieca perché priva d'autonomia!
E’ adesso che parte la mia travagliata avventura…
Ho iniziato la pratica presso l’INPS di Palermo nel marzo 2010 come cieca parziale presentando un campo visivo che lo attestava, unico esame richiesto per la legge 138 del 2001, nel luglio dello stesso anno sono stata chiamata a visita alla asl con questa documentazione, poi la pratica è passata all'INPS che mi ha chiamata a visita nel marzo 2011, la commissione di verifica mi ha richiesto nuova documentazione, erg- pev e nuovo campo visivo (che purtroppo attestava un peggioramento della mia patologia, la cecità totale!) eseguiti e presentati lo stesso mese, mi è stata inoltre richiesta ulteriore documentazione di anni precedenti, erg del 2001.


 Continua sul link sotto. Dal Blog di nfpatty.blogspot.it

L I B E R T A ': Veri invalidi e commissioni Inps: Staffelli e la ...: Vivo a Palermo ed ho 38 anni, ho una splendida famiglia che mi ama e sostiene, e sono affetta da retinite pigmentosa, patologia genetica...

lunedì 4 giugno 2012

Omaggio a Massimo Troisi


Era il 4 Giugno 1994, quando Napoli, e non solo, rimase affranta dalla notizia della scomparsa di Massimo Troisi.

Nacque il 19 febbraio 1953 a San Giorgio a Cremano, cittadina alle porte di Napoli, da Alfredo Troisi, macchinista ferroviario, e da Elena Andinolfi, casalinga. Crebbe in una famiglia molto numerosa; abitò infatti nella stessa casa con i genitori, cinque fratelli, due nonni, gli zii e i loro cinque figli. Troisi si diplomò geometra all'Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri "Eugenio Pantaleo" di Torre del Greco. Contemporaneamente scrisse anche alcune poesie in dialetto ispirate a Pasolini, il suo autore preferito.

Nel 1972 a Troisi venne diagnosticata un'anomalia cardiaca che lo obbligò, nel 1976, a recarsi negli Stati Uniti per un intervento alla valvola mitralica; alle spese del viaggio contribuì una colletta organizzata, tra gli altri, dal quotidiano di Napoli Il Mattino. L'operazione venne eseguita ad Houston dal professor De Bekey ed ebbe buon esito, tanto è vero che Troisi riprese la sua carriera teatrale poco tempo dopo. Troisi non amava parlare della sua malattia, tanto è vero che solo i familiari e gli amici intimi erano a conoscenza dei suoi problemi di salute. (wikipedia)
"Io non è che sia contrario al matrimonio, però mi pare che un uomo e una donna siano le persone meno adatte a sposarsi"
"Sono nato in una casa con 17 persone. Ecco perché ho questo senso della comunità assai spiccato. Ecco perché quando ci sono meno di 15 persone mi colgono violenti attacchi di solitudine."
 "A Napoli la disoccupazione è un problema che va risolto. E i politici ce la stanno mettendo tutta. Hanno pensato di risolverlo con gli investimenti. Solo che poi hanno visto che con un camion dei carabinieri riescono a investirne uno, due. Quelli so tanti. Se vogliono risolvere veramente il problema, con una politica seria e impegnata, l'unica cosa è fare i camion più grossi."
"La sofferenza in amore è un vuoto a perdere: nessuno ci può guadagnare, tranne i cantautori che ci fanno le canzoni."
Questi alcuni dei suoi aforismi, ma Massimo, il suo parlare era tutta una musica, anche le parole non dette erano ricche di significato.

Addio Massimo Troisi, grande attore, comico, napoletano dal cuore enorme.



Il Circo della Farfalla

I commenti non vanno fatti prima di guardare questo video, dedicategli 22 minuti e 36 secondi della vostra vita, accendete il vostro cuore e meditate. Quando la profondità della vita, viene vista da occhi diversi.


Dove la Terra trema.

Giorni di paura e di angoscia, l'Emilia piegata da un terribile terremoto, centinaia di scosse ormai fanno tremare la terra e non solo, buttando giu case, edifici industriali, chiese e il morale della gente.
Non è un qualcosa di prevedibile, non si sà ne quando ne dove, ma la certezza è che ancora oggi, in un paese "industrializzato" ci siano persone che debbano perdere la vita in situazioni quantomeno conosciute e preventivate, dove la classificazione sismica del territorio è cambiata nel tempo e, di conseguenza, anche le norme tecniche, ma una struttura deve ottemperare solo a quanto disposto all'avvio del cantiere. I motivi alla base dei crolli: fabbricati edificati in aree in passato valutate non a rischio o - per quelli recenti - costruiti in violazione esplicita delle regole.

Le istituzioni, tra il chiacchiericcio vario, e le promesse che puntualmente arriveranno, fanno "finta" di esserci, ma l'unica mano che troveranno disponibile ogni singolo Emiliano, sarà quell'attaccata ad ognuno del proprio polso. Vedi Irpinia nel 1980, vedi Marche 1997. In situazioni del genere il popolo italiano deve essere tutt'uno, e ai gia operosi volontari che da giorni incessantemente si adoperano per aiutare i cittadini dei paesi colpiti, dovremmo passarci tutti una mano per la coscienza (e per il portafogli, la dove c'è la disponibilità).
AIUTATI CHE DIO T'AIUTA si dice a Napoli.
Le chiese, le case si ricostruiscono, RIALZATI EMILIA, popolo fiero e laborioso. Una preghiera per tutte le vittime.


venerdì 25 maggio 2012

Muro dell'Omertà- Pino Masciari.

Spesso ho usato questa frase, "abbattere il muro d'Omertà che ci circonda".

Pino Masciari, imprenditore edile calabrese, l'aveva fatto, aveva abbattuto il muro ed era dal 1997 sottoposto insieme alla famiglia ad un programma di protezione per aver denunciato "la 'ndrangheta", la criminalità organizzata calabrese. Suo Padre fu il primo a denunciare alle forze dell'ordine, per riferire le pressioni e le estorsioni che la 'ndrangheta esercitava sulle loro imprese e, di conseguenza, del pericolo a cui era sottoposta la famiglia Masciari.
Tuttavia le risposte furono un invito a prestare attenzione prima di esporsi troppo, poiché la denuncia comporta un rischio per la vita.
Nel 1988, alla morte del padre, Pino Masciari si trovò da solo con nove fratelli e per proseguire i suoi lavori egli dovette cedere alle estorsioni, ossia il 3% ai mafiosi e il 6% alla parte collusa con la politica, nonché a numerose imposizioni delle cosche fra cui le assunzioni pilotate, le forniture di materiali e di manodopera, regali di appartamenti ecc. e nell'elargizione di denaro e di lavori pubblici pretese dai politici.

Due anni dopo, nel 1990, Masciari si ribellò alle pretese dei politici e vedendo così le prime ripercussioni sulle sue aziende e ostruzionismi di varia natura.

Nel 1992 Pino Masciari si ribella anche alla 'ndrangheta, subendo gravi ripercussioni in ambito lavorativo e familiare, cominciando ad essere oggetto di furti, incendi, danneggiamenti e minacce. Alcuni malavitosi avvicinarono uno dei suoi fratelli e gli spararono alle gambe. Pino, che nel frattempo aveva subito numerose perdite economiche, fu costretto da malavitosi a non costituirsi parte civile. Contemporaneamente le banche gli consigliavano di rivolgersi agli usurai per ottenere quella liquidità che gli veniva meno dai mancati pagamenti dei lavori, già realizzati, per i quali egli investiva le proprie risorse.

Nel 1994 Pino licenzia tutti i suoi operai e il 22 novembre incontra il Maresciallo Nazareno Lo Preiato, allora Comandante della Stazione dei Carabinieri di Serra San Bruno. Inizia così a raccontare, seppure a grandi linee, le vicende a cui egli doveva far fronte, vedendosi esprimere, a suo dire, soprattutto rassegnazione per i fatti accaduti. Le sue denunce, tuttavia, sono state consacrate presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro i cui giudici, valutate la vastità dei racconti e dei personaggi accusati, considerato il pericolo grave e imminente a cui Pino e la sua famiglia erano sottoposti, prospettarono l'assoluta necessità di entrare sotto tutela del Servizio Centrale di Protezione. Inizia così la sua collaborazione con la giustizia. Grazie alla sue dichiarazioni vengono arrestati e condannati decine di capi e gregari di importanti famiglie ndranghetiste come i Vallelunga di serra san bruno, i Sia di Soverato, gli Arena di Isola capo rizzuto, i Mazzaferro nonché politici e amministratori.

Oggi, Pino Masciari non si trova, soltanto poche ore fa, ieri gli era stato tolta la scorta, e da ieri non si hanno sue notizie. Abbattere il muro d'omertà, una singola persona non può farcela, le mafie si nutrono della paura dell'individuo, lo stato è inerme, con i pochi uomini che lottano e che credono nella giustizia non si puo vincere una guerra. spero che le news si aggiornino in modo positivo, e che la sua scomparsa sia dovuta ad una volontà di cambiare aria e  di lasciarsi alle spalle questo triste paese che non gli ha dato altro che guai.

mercoledì 23 maggio 2012

Strage di Capaci. Capaci di...



Era il 23 maggio 1992.

#Capaci di... nn hashTag di twitter, mi ha fatto molto pensare.
Persone Capaci di creare tanto orrore e dolore.
Persone Capaci di dominare e sottomettere con l'arma della paura.
Ma quello che più deve essere marcato, è quello che saremo noi "Capaci di".




E tanti altri ancora. Bello riuscire ad esprimere il proprio pensiero. Ma sarebbe ancor più bello riuscire a non pensarci più. Sarebbe ancor più bello dover leggere questi eventi solo dai libri di storia e no dai giornali di cronaca.

Non dimentichiamo chi ha combattuto ed è caduto: Giovanni Falcone, sua moglia Francesca Morvillo, gli agenti di scorta  Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.