Le scimmie

...hanno poco a che vedere con il blog, ma ho voluto utilizzare queste goffe creature per rappresentarmi.
"Le scimmie sono una satira vivente della razza umana" Henry W. Beecher

domenica 20 ottobre 2013

Razzismo e sport.

(foto da ilnapolionline.com)

Ancora una volta la stupidaggine, l'ignoranza, la pochezza di alcuni individui si concentra in un unico luogo, gli stadi.

Le parole razzismo e sport, non dovrebbero mai trovarsi nella stessa frase.

Il tifoso estremo, di qualsiasi squadra o sport esso sia, è terreno fertile per alimentare odio e dare sfogo alla loro limitata comprensione del mondo civile.
La curva sud del Milan, ancora con cori razzisti contro i napoletani. Adesso su una capienza di 80,074 posti, non credo che tutti abbiano il cervello piccolo come il loro pisello, ma è pur vero che la folla trascina, e quasi tutti siamo predisposti a pensare con un cervello collettivo, nel bene o nel male. (leggi L'unione fa la forza.)
Foto a sinistra da angeloxg1.wordpress.com

"Tornano i cori razzisti contro i napoletani, dopo quelli che avevano portato alla squalifica del campo del Milan da parte della Lega Calcio. Due cori contro i napoletani («Noi non siamo napoletani» e «Senti che puzza scappano anche i cani...») sono stati scanditi dalla Curva Sud del Milan attorno al 15’ di Milan-Udinese, che si gioca in un San Siro aperto al pubblico dopo che la sospensione da parte della Corte di giustizia federale della la sanzione della partita a porte chiuse decisa dal giudice sportivo e la riforma della norma sulle discriminazioni. L’INTERVENTO DELLO SPEAKER - Poco dopo lo speaker dello stadio è intervenuto per invitare «il pubblico ad astenersi da cori e comportamenti che possono determinare la sospensione della partita». E a quel punto un coro «Noi non siamo napoletani» è stato scandito nel settore occupato dai tifosi dell’Udinese. La Curva Sud del Milan ha anche mostrato un lungo striscione polemico con scritto: «Calcio spezzatino, caro biglietto, tessera del tifoso, trafile in banca, stadi fatiscenti, biglietti nominali, limitazioni regionali, tornelli, sfottò censurati, tamburi e megafoni vietati: eh già, gli stadi sono vuoti proprio per colpa degli ultrà»" (Cit.corriere.it)
La UEFA interviene su questo tipo di comportamento. Forse non in modo deciso, forse non è chiudendo lo stadio che si cura questo problema.  "Via libera da parte dell'Esecutivo dell'Uefa, riunito a Londra, all'inasprimento delle sanzioni nei casi di razzismo. I nuovi regolamenti disciplinari, che entreranno in vigore a partire dal 1° giugno, includono le seguenti sanzioni da adottare in caso di comportamenti discriminatori. Per gli spettatori: chiusura parziale dello stadio alla prima offesa e chiusura totale alla seconda oltre a un'ammenda da 50.000 euro. Per i giocatori e i dirigenti: una squalifica minima di dieci turni."

Adesso io rispondo da Napoletano, voi che urlate al mondo che non siete napoletani, io vi rispondo. "Tranquilli, il mondo lo sa che non siete napoletani, vi distinguete da noi per tanti particolari, siamo più intelligenti, più armoniosi, più acculturati, più artisti, più solari, più dotti, più aperti mentalmente, più gioiosi nel vivere, più intonati, più inventivi, più passionali, più amorevoli, più caritatevoli, più uniti, più puliti, cuciniamo meglio, amanti perfetti, poetici, inventivi, sessualmente più cazzuti, più ecc. ecc."

Cresci "tifosuncolo", già sei nato sfortunato per essere un tifoso del milan, poi ti fai mangiare dall'ignoranza...e che cacchio, non ti basta?

Nessun commento: