Come un fabbro che forgia il metallo
la vita ti lavora l'anima.
A colpi di martello, nel cuore, nella testa
ti arricchisce e ti svuota.
Come una mano che ti asciuga una lacrima,
come una frusta che ti lascia una piaga.
Ti fa salire in alto al settimo cielo
per poi buttarti giù negli inferi più neri
Frizzante e collosa, infiammata e opaca,
La vita, bella, esagerata,
nel suo insistente modo di esistere.
E.R. 2012
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