Le scimmie

...hanno poco a che vedere con il blog, ma ho voluto utilizzare queste goffe creature per rappresentarmi.
"Le scimmie sono una satira vivente della razza umana" Henry W. Beecher

martedì 17 settembre 2013

Terra Avvelenata

Un "funerale" per la Terra dei Fuochi: ad Aversa in migliaia per le strade 

L’iniziativa del movimento “Terra mia” che raccoglie l’esasperazione dei cittadini in una terra deturpata
CASERTA - Messa in scena di un funerale nella “Terra dei fuochi”, prove di un dolore che si ripete ogni giorno nel “Triangolo della morte” tra Giugliano, Acerra e Aversa. Dove tutti hanno almeno un parente o un amico ammalato di cancro e dove, per fermare lo scempio domenica è stato organizzato un vero e proprio corteo funebre di protesta, a cui hanno partecipato oltre quattromila persone.



"La mia terra è avvelenata, la manifestazione di Aversa per protestare contro la terra dei fuochi."

In un epoca dove l’attivismo politico e sociale è quasi del tutto assente, nella zona nord di Napoli, a cavallo tra la provincia di Napoli e quella di Caserta, si sta sviluppando un fortissimo movimento di protesta verso le istituzioni.
Tema della protesta è la questione de ‘La Terra dei Fuochi’, termine ormai comune per definire quella parte della ‘Campania Felix’ che sfruttata dalle mafie europee sta morendo sotto i colpi incessanti dell’inquinamento.
Associazioni, cittadinanza, politici e preti, sono loro i principali artefici di questo movimento, che denunciano la critica situazione del ‘triangolo della morte’ Giugliano-Caivano-Acerra, dove da ormai vent'anni si versano rifiuti da ogni dove trasformando questa terra nella discarica d’Italia, se non d’Europa.
Questa terra è un alternarsi di discariche illegali e/o non a norma, adite ad arricchire ulteriormente le tasche della camorra ed a martirizzare ulteriormente il territorio.Ci sono anche migliaia di tonnellate di rifiuti sotterrati e centinaia di roghi tossici al giorno che inquinano l’aria.
Mangiando frutta che cresce sopra rifiuti sotterrati o bevendo acqua da falde acquifere inquinate dal percolato e respirando diossina tutti i giorni per la spazzatura bruciata nei campi, le terre a nord di Napoli sono diventate le terre con la più alta concentrazione di tumori e neoplasie, che stanno operando un vero e proprio genocidio su questa martoriata terra.
In un recentissimo studio, gli esperti dicono che c’è un area grande quanto 10 volte il Vomero, 1000 campi da calcio irrimediabilmente inquinati e impossibili da bonificare.
Per chi vive in città Giugliano, Sant’Antimo, Aversa, Frattamaggiore, Caivano, Acerra, agro aversano, è difficile imbattersi in una famiglia che non abbia un caro morto o malato di tumore.
E da anni, per avere la conferma definitiva del nesso tra inquinamento e tumori, le associazioni e i comitati nati sul territorio chiedono l’istituzione di un registro dei tumori alla regione Campania, richiesta puntualmente respinta da quasi 10 anni.



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