Le scimmie

...hanno poco a che vedere con il blog, ma ho voluto utilizzare queste goffe creature per rappresentarmi.
"Le scimmie sono una satira vivente della razza umana" Henry W. Beecher

mercoledì 22 maggio 2013

E poi ci sono loro. Omaggio a Don Gallo.

Omaggio a Don Gallo.



Facile parlar male di chi sbaglia, di chi insozza la propria divisa, veste o ruolo. Tutti pronti a puntare il dito.
Oggi vorrei salutare cosi Don Gallo, un prete che ha dedicato la sua vita agli emarginati, agli invisibili. Definito il prete dalle mille battaglie, scomparso a 84 anni, dopo una lunga malattia, nella sua Genova, nella sua comunità di San Benedetto al Porto che aveva fondato lui stesso alla metà degli anni'70 per ospitare poveri ed emarginati, circondato dalle persone più care.

UNA VITA IN PRIMA LINEA- Una vita in prima linea, tentando di conciliare l'appartenenza a madre Chiesa, con la strada, le lotte per il lavoro, il diritto di cittadinanza agli stranieri, la difesa degli ultimi qualunque essi fossero. Nato appunto nella città della Lanterna nel 1928, il giovane Andrea scopre la vocazione e inizia il noviziato nel 1948 con i salesiani, a Varazze, proseguendo poi a Roma il liceo e gli studi filosofici. Nel 1953, la folgorazione: vuole la missione e chiede di partire per il Brasile, ma la dittatura lo costringe a tornare in Italia l'anno successivo.

La comunità “dei miei drogati”, come li chiamava lui, “il don”, come lo avevano soprannominato tutti coloro che lo avevano conosciuto, a Genova come in tutte le città che aveva girato, ai concerti, alle manifestazioni, alle raccolte fondi, ovunque lo chiamassero a testimoniare la sua idea di una chiesa “non separata dagli altri, che non sia sempre pronta a condannare, ma sia solidale, compagna“, come aveva scritto su Twitter nel suo ultimo messaggio.



Addio Don Gallo.


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