Le scimmie

...hanno poco a che vedere con il blog, ma ho voluto utilizzare queste goffe creature per rappresentarmi.
"Le scimmie sono una satira vivente della razza umana" Henry W. Beecher

sabato 2 gennaio 2016

La "Giggidalessite".


Sempre più frequente, sui social, sono i commenti distruttivi, ironici, schifati anti D'alessio.
Partiamo dal presupposto che a me non piace il suo modo di cantare, ma "De gustibus non est sputazzellam!" diceva il mitico Totò.
Da "ignorante della materia" posso affermare che su molti brani Gigi D'alessio ha usato una gran bella poesia, parole che colpiscono il segno, entrando nei cuori delle persone e coinvolgendo i sentimenti ti porta a sognare. (Azz che paroloni che ho usato, e non c'è copyright ;) )

Ma parliamo un po' dei numeri:
  • 1992.  L’esordio viene pubblicato il suo primo album “Lasciatemi cantare”. I buoni risultati di vendita, accompagnati dall'entusiasmo dei fan sempre più numerosi, spalancano le porte al secondo lavoro “Scivolando verso l’alto” che vende 30.000 copie.
  • 1994. “Dove mi porta il cuore”. E’ l’anno del suo ingresso nella discografia ufficiale con l’album “Dove mi porta ilcuore” pubblicato dalla Ricordi.
  • 1994. “Dove mi porta il cuore”E’ l’anno del suo ingresso nella discografia ufficiale con l’album “Dove mi porta ilcuore” pubblicato dalla Ricordi.
  • 1997. Gigi D’Alessio allo stadio San Paolo di Napoli“Fuori dalla mischia” contiene altre hit come “Anna se sposa”, “Chiove”, “30 Canzoni” destinate ad entrare stabilmente nel repertorio di questo periodo. Il risultato straordinario ottenuto da questo lavoro consente a Gigi di realizzare un grande sogno: quello di suonare allo Stadio San Paolo di Napoli. La serata, memorabile, arriva il 7 giugno: 20.000 persone sono lì per acclamare quella che ormai è una star.
  • 1999. L’ottavo album ed il premio NIAF
“Portami con te”, l’album n.8, contiene 11 nuovi brani e altrettanti pilastri del suo repertorio sempre più vasto come “Una magica storia d’amore”, “Portami con te”, “Dovesei”, “Buongiorno”. Un altro traguardo importante è, in questo anno, l’esibizione alla presenza del Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton al Gala del N.I.A.F.


  • 2000. Sanremo e la tournée


Febbraio: Festival di Sanremo. Entriamo in nuova fase. D’Alessio non è soltanto il vincitore morale è, banalmente, quello numerico: la sua “Non dirgli mai” ha per mesi il più alto airplay radiofonico di tutte le canzoni in gara, mentre il relativo album dal titolo profetico, “Quando la mia vita cambierà” (il nono) è già disco d’oro a quindici giorni dall’uscita (arriverà a superare le 400.000 copie). Un album che si rivela un formidabile hit maker dopo il grande successo del secondo singolo “Una notte al telefono” e, in particolare, di “Caro Bambino Gesù” i cui proventi vengono devoluti all’associazione inglese promotrice delle adozioni a distanza “Azione Aiuto” (Action Aid). Stesso successo per la tournée che, dopo una partenza europea (Zurigo, Neu-Ulm, Karlsruhe, Mannheim), tocca le maggiori città italiane per tutta l’estate fino al concerto record – 220.000 spettatori – di Piazza del Plebiscito del 19 settembre.
  • 2001. Ancora Festival di Sanremo: la storia si ripete. “Tu che ne sai”, la canzone presentata alla 51° edizione, porta subito alla conquista del primo posto della classifica dei dischi più venduti l’album n.10 “Il cammino dell’età”. Un titolo rappresentativo che esprime il senso di una maturazione, di un progresso, di una evoluzione tangibile che rende perfettamente l’idea di come il “pianeta” D’Alessio sia in continuo movimento. L’album è un’altra formidabile macchina che sforna un successo dopo l’altro: “Il primo amore non si scorda mai”, “Il cammino dell’età”, “Un’altra donna dentro te”, “Tu che ne sai”, “Insieme a lei”, “Parlammene dimane”, “Bum bum”, “Mon Amour”. Tutte canzoni già pronte per essere cantate tutti insieme sotto un palcoscenico. Cosa che puntualmente accade anche in questa estate nella lunga tournée italiana ed europea che Gigi affronta sull'onda del successo del nuovo album. A fine giugno sul palcoscenico del 32° Premio Barocco Gigi incontra per la prima volta Sophia Lorenche coinvolge in “Reginella”. Lo straordinario duetto inchioda davanti ai teleschermi oltre cinque milioni di persone.
  • 2003. La tournée mondiale. Tra febbraio ed aprile la musica di Gigi D’Alessio “sbarca” in Canada, Australia e Stati Uniti (Montreal, Toronto, Sidney, Melbourne, Atlantic City ) in una decina di teatri di grande capacità dove al pubblico di origini italiane, che già conosce alcune canzoni, si unisce una platea di giovani cresciuti con il pop e il rock di ben altra estrazione. Un tour così importante, che è ben altra cosa delle brevi “puntate” promozionali fatte in Europa e in altri paesi del mercato ispanico, non poteva non avere una troupe al seguito che riprende tutto, dai concerti, agli spostamenti, ai backstage; insomma qualsiasi cosa possa riempire il taccuino di un vero e proprio diario di viaggio. Lo special televisivo, “Uno come te…in giro per il mondo” arriva puntuale su Raiuno in maggio, in una seconda serata che tiene davanti allo schermo oltre due milioni di persone con uno share del 17%, un successo senza riserve per questa fascia oraria.
Due concerti trionfali allo stadio Olimpico di Roma e al San Paolo di Napoli chiudono in giugno il lungo tour “Uno come te”. In autunno arriva “Buona vita”, il doppio cd che in 22 brani ripercorre i primi dieci anni della sua carriera. Vende mezzo milione di copie.
  • 2005, una platea di 250.000 persone si riunisce a Napoli, a Piazza del Plebiscito, per uno dei più grandi eventi della storia del pop italiano. Un concerto che è la consacrazione di un anno straordinario e di un mito. La serata raccoglie un cast d’eccezione con nomi quali Claudio Baglioni, Lucio Dalla, Lee Ryan (ex cantante dei Blue), Giorgio Panariello e tanti altri. La messa in onda in prima serata su Canale 5 dell’evento ottiene oltre 6.500.000 telespettatori e uno share medio del 25%, un vero record per un concerto.
(altri successi non elencati, altrimenti mi prolungo troppo, saltiamo al...)
  • 2011.Il concerto al Radio City Music Hall di New YorkIl 14 febbraio è protagonista di un grande concerto-show nel leggendario Radio City Music Hall diNew York, affiancato da grandi star internazionali come Liza Minnelli, Anastacia, Paul Anka, Sylvester Stallone, Manhattan Transfer, Christian De Sica, Enrico Brignano, Mario Biondi, Ivete Sangalo, Nino Benvenuti e Valeria Marini.
  • 2015. Da sempre sensibile alle difficoltà della sua terra d’origine, Gigi decide che è arrivato il momento di accendere ulteriormente i riflettori sul problema della Terra dei Fuochi e così, insieme con Uliveto e Rocchetta, il 6 settembre porta alla Reggia di Caserta un concerto evento benefico., a cui hanno assistito 200 mila persone.E’ il primo passo di un progetto molto più ampio che prende il nome di “Malaterra”: un docufilm dedicato alla terra dei fuochi, un disco che contiene i più grandi successi napoletani ri-arrangiatati con importanti collaborazioni e una tournee mondiale che partirà il prossimo 14 ottobre da Lugano.
Nel corso della sua carriera ha venduto quasi 20 milioni di dischi, conquistando 1 disco di diamante e più di 100 dischi di platino, oltre numerosi premi tra cui il riconoscimento del miglior album NIAF.

La cosa che più però fa male... è vedere i napoletani cosiddetti "benpensanti" che discriminano, sputando fango su un artista riconosciuto in tutto il mondo, dove le sue canzoni sono cantate ovunque. Non piace? Bene, neanche a me piace. Ma non vedere oltre il proprio naso del successo che ha fatto questo "ragazzo" è da invidiosi senza palle.
 Purtroppo i primi nemici di Napoli sono i napoletani, non tutti per fortuna, ma quando siamo noi stessi ad ammainare la nostra bandiera, per gli altri non siamo altro che prede da abbordare.

potete anche commentare se vi va,,,, ;)

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