Le scimmie

...hanno poco a che vedere con il blog, ma ho voluto utilizzare queste goffe creature per rappresentarmi.
"Le scimmie sono una satira vivente della razza umana" Henry W. Beecher

lunedì 5 agosto 2013

A città e Pullecenell'.

Ancora una volta l'incapacità di governare la fa da padrona su una città difficile come Napoli.


Il Sindaco De Magistris, "l'uomo d'acciaio", "il pugno forte della legge", "il paladino della giustizia" riesce a collezionare l'ennesima figura di (biiiiip) nei confronti della fascia debole dei concittadini.

Cosa Succede.

"Il comune di Napoli venerdì 28 luglio pubblica sul suo sito ufficiale un avviso informando i cittadini interessati che entro il 5 agosto le persone che entrano nei criteri previsti dalla legge regionale potranno presentare domanda per sanare la loro posizione di o occupanti senza titolo di alloggi popolari.
Il sindaco De Magistris se ne va in vacanza e la giunta decide di non decidere, ma intanto per effetto dell'avviso pubblicato centinaia di napoletani presentano la domanda pagando una marca da bollo di 16 euro.
Il sindaco rientra dalle ferie e nel goffo tentativo di giustificare la sua assenza e le sue ipocrisie rilascia una intervista nella quale si scaglia contro gli occupanti abusivi e cerca di giustificare le sue incapacità e le sue contraddizioni sostenendo che la legge regionale non sarebbe chiara.
Senza entrare nel merito della questione mi pongo e pongo a tutti, sindaco compreso una sola domanda, ma se la legge regionale era così incomprensibile come mai il sindaco De Magistris ed i suoi consulenti se ne accorgono solo il giorno prima della scadenza della norma che è stata pubblicata ben 90 giorni prima?" (Marcello Taglialatela. Deputato Al
Parlamento presso Camera dei Deputati)
Ancora una volta ci troviamo coinvolti in una bagarre politica, braccio di ferro atto soltanto a fare la gara a chi ce l'ha più lungo, strafregandosene di quella parte di Napoli che oltre a combattere ogni giorno con le difficoltà economiche, il lavoro, i soprusi e le violenze psicologiche dovute al mal-vivere di questa metropoli, si trova costretta a subire le lusinghe e poi la condanna a morte da una giunta incapace di gestire problematiche più grandi di quelle che possano essere una "Notte Bianca" al Vomero o di attivare ZTL ovunque.
"Caro", e sottolineo caro tra virgolette, signor sindaco. Organizzare festini, vacanze, nella Napoli bene non è difficile. Lei dice di voler combattere l'illegalità togliendo il tetto a persone che per un motivo o un altro sono costrette a vivere in case fatiscenti, vero abusivamente, ma con l'esigenza reale di avere un tetto sulla testa. Il camorrista, con i suoi agganci, (anche tra le file politiche) ha gia sistemato la sua situazione "edilizia", chi ne sono rimaste fuori sono quelle famiglie che ogni giorno lottano per una parvenza di vita normale.
Lei ha innescato la guerra dei poveri, la guerra di quella parte di città a cui non frega un accidente del suo "lungomare liberato".

Firmato un NON suo elettore che spera presto nelle sue dimissioni, prima che continui ad affondare questa città.
Vincenzo Ruggiero.

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