Le scimmie

...hanno poco a che vedere con il blog, ma ho voluto utilizzare queste goffe creature per rappresentarmi.
"Le scimmie sono una satira vivente della razza umana" Henry W. Beecher

giovedì 30 ottobre 2014

Mercato Piazza Leone, Napoli.

I "Due pesi e due misure" ormai è una prerogativa standard del nostro "Bel Paese".
Ancora una volta, i vari enti e sopratutto l'amministrazione comunale della Città di Napoli è gestita come si suol dire a "Dick of dog", tradotto a "Cazzo di cane".

I due pesi e le due misure stavolta vengono utilizzati per danneggiare gli operatori commercianti ambulanti del mercato di Piazza Leone, una fascia di lavoratori già colpiti da crisi economica e da un continuo aumento delle tasse, adesso ci si mette anche l'incapacità di gestione da parte di un'amministrazione fantoccia e prepotente.

Dice così Il presidente della Municipalità Armando Coppola ha lanciato gravi accuse contro palazzo San Giacomo: “il comune di Napoli è intervenuto nel territorio della nostra municipalità senza nemmeno interpellarci – ha dichiarato Coppola – e questo è grave. Si è parlato di mercato abusivo, ma voglio ricordare che fino ad oggi il comune ha continuato a incassare la Cosap che i commercianti hanno versato regolarmente. Se si parla di abusivi – attacca Coppola – a questo punto il comune di Napoli è complice di questa situazione di abusivismo”.




Mentre tutto questo accade nella piazza adiacente, dove si trova di tutto e di più , dove la municipalità e l'amministrazione non vuole e non può intervenire, per mancanza di mezzi a detta dal loro portavoce. mentre i mezzi per fermare le attività di chi regolarmente paga tasse e occupazione di suolo pubblico ci sono.

Questa è la differenza dei due pesi e due misure. Ancora una volta il popolo napoletano deve ringraziare chi governa questa città, Il sindaco o chi ne fa le veci, per la loro totale incompetenza.

martedì 14 ottobre 2014

Io Sono Napoli.

Qualsiasi notizia di cronaca nera che succede a Napoli i giornalistuncoli, sciacalli, si lanciano come avvoltoi per etichettare la nostra città come caso pietoso, fenomeno da baraccone, intervistando il popolino mediocre, dando un immagine degradata della nostra città.
A tal proposito, vorrei farvi leggere la lettera scritta da Luca Gulotta, sarebbe gradita una vostra condivisione,
Pubblicazione di Luca Gulotta.