Pensieri di Scimmia
Cogito Ergo Blog.
Le scimmie
"Le scimmie sono una satira vivente della razza umana" Henry W. Beecher
venerdì 8 ottobre 2021
E adesso la Pubblicità.
giovedì 12 agosto 2021
Fermate il modo...
...Voglio scendere
Quando ero un ragazzo, circa una quarantina di anni fa, si fantasticava sul futuro, sul famoso o famigerato anno 2000. E già, "nel 2000 ci saranno le auto che volano", dicevamo, "Nel 2000 esisterà una tecnologia oltre ogni immaginazione" dicevamo, viaggi tra le stelle, esplorazioni di nuovi pianeti, o addirittura la fine del mondo, tutto questo nell'immaginario collettivo degli adolescenti nati verso la fine degli anni '60.
Adesso a parte le tecnologie delle comunicazioni, che sembrano siano le uniche che vadano ad una velocità di crescita e di conoscenza strabilianti, per il resto siamo fermi, anzi, forse è una mia sensazione, ma sembra addirittura che abbiamo fatto un gran balzo all'indietro in tutto il resto.
La gente si rifiuta di capire, di approfondire, e proprio l'evolversi dei mezzi di comunicazione, questa smodata voglia di essere sempre connessi, ha limitato la capacità di imparare di conoscere e di apprendere la maggior parte dei concetti legati alla vita quotidiana.
Tutti credono di sapere tutto.
I Terrapiattisti, i 5G, il Grafene nel microchip...
martedì 21 aprile 2020
E' la mia Epoca.
Vivo un epoca storica, forse tutte lo sono, la mia la vivo con avvenimenti epocali.
Sono nato nel 1967, era l'anno del primo trapianto del cuore da parte del chirurgo sudafricano Christiaan Barnard, (01/12/1967), il primo collegamento tra due computer, (29/10/1969).
"Un piccolo passo per l'uomo, un grande passo per l'umanità". Era il 20 luglio 1969. Alle ore 20:17:40. L'uomo raggiunse per la prima volta il suolo lunare.
Era 3 aprile 1973, quando ci fu la prima telefonata da un cellulare portatile, magari allora non fece troppo rumore nella quotidianità, ma la svolta che ha dato alla nostra vita è epocale.
Nel Aprile del 1975, nasce la Microsoft, un giovane Bill Gates disse "Nel futuro vedo un computer su ogni scrivania e uno in ogni casa".
Sempre ad Aprile, il 30 per l'esattezza, finisce la guerra in Vietnam. Uno dei conflitti più feroci del XX secolo, il bilancio finale dei morti consegnò numeri drammatici su entrambi i fronti: 4 milioni di civili e un milione di soldati tra i vietnamiti, 58.226 tra i soldati USA. A questo si aggiunse un numero imprecisato di feriti, in molti rimasti mutilati e invalidi per il resto della vita. Sul piano economico le operazioni belliche costarono alle casse di Washington circa 165 miliardi di dollari.
Nel '78, il sequestro di Aldo Moro. I 55 giorni, i più lunghi della storia della Repubblica italiana. Un agguato sanguinario, prigionia ed infine la condanna a morte di un uomo e di un progetto politico che, forse, avrebbe potuto scrivere un futuro diverso per il Paese.
23 Novembre 1980, l'Irpinia viene sconvolta da un violento terremoto di magnitudo 6.9. 2.914 morti, 280.000 sfollati e 8.848 feriti e diversi comuni Irpini rasi al suolo.
9 Novembre 1989, Cade il "muro della vergogna", il muro di Berlino, al grido «Libertà, libertà!» di decine di migliaia di tedeschi dell'Est, accolti in un grande abbraccio dai fratelli dell'Ovest, tra fiumi di birra gratis offerta dai locali.
La guerra del Golfo (1990), la nascita di Internet (1991), IBM presenta il primo smartphone della storia (1992), Nasce l'Unione Europea (1993),
Fino ad arrivare al attentato delle Torri Gemelle. Evento che ha dato un taglio epocale nella storia dell'umanità per i contraccolpi che si avranno nell'economia, nella guerra al terrorismo e soprattutto rispetto alle più stringenti misure di sicurezza che da qui in poi saranno adottate negli aeroporti.
Poi la nascita di Facebook (2004), terremoti, abdicazione di Papa Ratzinger, ecc ecc.
Tantissimi avvenimenti che in un modo o nell'altro hanno dato una svolta al nostro modo di vivere, fino ad oggi, 21/04/2020, dove mi ritrovo a scrivere dopo anni che non lo facevo, chiuso in casa, obbligato da una pandemia globale, dove un virus il COVID19, chiamato da tutti "Coronavirus". A tutt'oggi ci sono nel mondo oltre 170.000 vittime, almeno quelli conosciuti 2,5 milioni di contagiati. Questo virus ha trasformato il modo di vivere di tutta l'umanità. Ha portato in noi la paura del contatto, della vicinanza, esaltando stupidità, eccentuando saccenterie inutili. La scossa economica che ne sussegue è un terremoto potente, dove tutte le certezze fino ad oggi vengono lesionate e messe in discussione.
No so quando finirà, non so nel momento in cui finirà cosa ci sarà. Probabilmente ci adatteremo anche a questo, impareremo a conviverci, o semplicemente verrà trovato un vaccino e tra qualche anno ce ne saremo "dimenticati".
Come ne uscirà la razza umana? Spero migliore, spero che in qualche modo ci faccia raggiungere una coscienza collettiva e predisporci ad essere più coerenti alla parola "Umanità", ad avere più rispetto verso la natura, verso il nostro pianeta. Spero...
Ce la faremo, scrivono in tanti. Una frase famosa di un film dice "C'è qualcosa dentro di te che nessuno ti può toccare né togliere, se tu non vuoi. Si chiama speranza." Ed io voglio sperare, voglio crederci.
In bocca al lupo a tutti.
venerdì 18 maggio 2018
Impara l'arte è mettila da parte.
Spesso mi ritrovo ad ascoltare musica con i miei figli, da una loro selezione, brani scelti da loro e caricati sulla pennetta usb per ascoltarli in macchina e meravigliosamente mi ritrovo ad ascoltare la musica che piace a me, quella che avrei scelto io. Quella musica che mi ha accompagnato per anni durante la mia adolescenza, musica degli anni '80, musica di "altri tempi". Dai Genesis, Pink Floid, Michael Jackson. ecc, ai cantanti di musica leggera italiana, quali Pino Daniele, Venditti, Dalla.
Non solo i miei ragazzi, che magari sono stati influenzati dal mio piacere di ascoltare alcuni brani, ma oggi, tanti ragazzi conoscono o hanno in qualche modo ascoltato, sentito e canticchiatto un pezzo degli Abba o di Baglioni inizio carriera. Cosa è cambiato oggi nel mondo dell'arte? Non c'è più voglia di essere speciali?
Non c'è più l'estro di un artista particolare con il suo timbro speciale, con il suo genere inventato? Questo un po' in tutto il mondo dell'arte. Attori emergenti di un certo spessore non ne vedo, non vedo nuovi Mastroianni, Sordi, Manfredi, non so' di un gruppo come i Pooh che dopo 50 anni di una straordinaria carriera fanno cantare ancora giovani di diverse generazioni. Non riesco ad immaginare, un domani un ragazzo dell'anno 2040 canticchiare un pezzo di Fedez o dei Kolors. Non sono un esperto di musica, ne un critico dell'arte in generale, ma credo che il problema oggi sia nel fatto che non riusciamo più a sorprenderci, non notiamo più l'eccellenza. Sempre più facile diventare "famosi" grazie al grande eco dei social, semore più difficile restaere tali.
Qualche giorno fa a Napoli c'è stato il concerto di un certo Liberato, tantissimi giovani arrivati sulla riviera per ascoltare 15 minuti di questo personaggio. Al di là dei testi incomprensibili, (secondo il mio inutile parere), la musica, se si può chiamare tale, era ridondante, cacofonica, senza strumenti, e dopo pochi minuti mi ha stancato enormemente.
Forse siamo troppo distratti da cose inutili, forse non l'arte si è trasformata, ma sono sicuro che è sempre più difficile associare la parola "Arte" agli artisti contemporanei.
giovedì 16 novembre 2017
Complesso di "superiorità".
Solo i mediocri perdono tempo a sminuire il lavoro ed il valore degli altri. Tutto questo semplicemente perché loro non hanno capacità, non sono all'altezza di chi si mette in gioco ogni giorno con nuove sfide. Sono circondati dai paletti dei loro limiti. Agiscono solo di conseguenza ad un improbabile giudizio degli altri. Generalmente sono assuefatti da uno stile di vita metodico e ripetitivo, sia per convenienza, sia perché qualsiasi tipo di cambiamento può risultare a loro alieno. Possono campare anche 100 anni, ma in realtà non hanno vissuto per niente.
Di quali persone parliamo? Parliamo di quelle persone che per affermare la propria superiorità hanno bisogno di indebolire gli altri. Individui che raggiungono la felicità, seppur effimera o solo presunta, rendendo infelici gli altri. Affermano il proprio sé in contrasto con quello degli altri. Persone colpite da un alto senso di superiorità, narcisi allo stato puro. Chi è colpito dal complesso di superiorità cerca di rimediare alla sua insicurezza imponendosi e facendo sentire incapaci gli altri: non cadere nella sua trappola.
La falsa superiorità nasconde un vero complesso d’inferiorità
Per mettersi al sicuro da questi soggetti è necessario avere ben chiaro un concetto: ammesso che abbia senso parlare di superiore e inferiore, chi è in possesso di una vera superiorità (intesa come capacità specifica, come esperienza o come visione del mondo) non ha alcun bisogno di esibirla e, ancor di più, di farla pesare per acquisire potere in un rapporto. Perciò, se vediamo qualcuno che deve sempre farci vedere che la sa più lunga, che cerca di “metterci sotto” e di farci sentire inadeguati, dobbiamo pensare che sia lui ad avere un problema, ossia un grande complesso d’inferiorità. Così grande che la persona non può considerarlo neanche per un istante.Il suo inconscio tanto tempo fa, in automatico, ha risolto la questione rimuovendolo dalla coscienza e compensandolo con il suo opposto, cioè con la super-sicurezza in sé.Cosa fare in caso di...
- Evita di reagire subito. Quando qualcuno prova a buttarti giù, affronta la situazione senza reagire di impulso. Gli darai infatti quello che vuole: una reazione da parte tua. Un'altra cosa: non ti farà bene reagire spinto dalla rabbia o da altre emozioni negative. Rischi di fare o dire qualcosa di cui potresti pentirti.
- Fai uno o due respiri profondi per mantenere la calma.
- Conta lentamente fino a cinque mentre cerchi di tranquillizzarti.
- Non vendicarti. Forse hai la tentazione di ripagarlo con la stessa moneta, ma una reazione del genere ti farà abbassare al suo stesso livello. Può inoltre accrescere la tensione, quindi non risolverà affatto il problema. Proprio come succede quando reagisci d'impulso, provare a vendicarti gli darà quello che vuole.
- Non rispondere ai commenti e alle pubblicazioni scortesi online scrivendo post sulla stessa linea.
- Non spettegolare su questa persona. Ti farà sentire bene momentaneamente, ma non ti aiuterà affatto a risolvere il problema.
- Ignoralo. A volte il silenzio è l'arma migliore. Se ignori una persona che ti insulta, le neghi il piacere di ottenere una reazione da parte tua. Eviterai così di sprecare tempo ed energie per qualcuno che non ne vale la pena. Inoltre, il suo pessimo comportamento verrà messo ancora di più in risalto dal tuo atteggiamento impeccabile.
- Comportati come se non ti avesse detto niente.
- Continua a fare quello che stavi facendo senza guardarla nemmeno.
venerdì 2 dicembre 2016
Il perchè del mio NO.
Il mio Perché del voto "NO".
Non mi sono informato sui punti del "SI", non capisco tutti i punti cui si basa questo "enorme cambiamento", fatta questa prefazione vengo al dunque e vorrei esporre le mie convinzioni a riguardo del Referendum del prossimo 4 Dicembre.
Prima di tutto, i nostri "governanti" hanno sempre fatto quello che gli pare, hanno martirizzato, lucrato, mangiato, spolpato e spogliato di ogni bene tutto quello che era una volta questo stupendo paese.
Non ci hanno mai pensato più di una volta quando si è trattato di calpestare la Costituzione per interessi propri, facendo il bello e cattivo tempo delle leggi girandole e voltandole per i cacchi propri.
Da quello che mi sembra di capire, puntando sull'ignoranza mia e quella di altre decine di milioni di ignoranti come me, i favorevoli al "SI" si basano sul fatto che abolirebbero le spese del costo della politica, ma poi, quando si è cercato di votare per eliminare il vitalizio, le auto blu, il numero dei deputati, hanno sempre votato a sfavore, paraculandosi i loro interessi senza pensare al popolo.
In questo cambiamento si parla di immunità parlamentare, come se non bastasse il fatto che sono così privilegiati e si permettono di sentirsi al di sopra di ogni comune cittadino. (Alzi la mano qualsiasi politico di qualsiasi bandiera che non sia implicato in un qualche magagna di bustarella, corruzione, favoritismo ecc).
Un senato formato dai consiglieri Regionali e 21 sindaci, dove una marea delle amministrazioni dei comuni italiani sono collusi in un qualche scandalo di corruzione o peggio.
Stranamente quelli che vogliono cambiare la costituzione sono gli stessi che hanno violata quella esistente per gli ultimi 20 anni, vedi il governo attuale e quello precedente, non eletto dal popolo ma con scambi di poltrone giocano a scacchi con la nostra pelle.
Se avessero voluto il bene di questo paese, ci sarebbero stati decine di provvedimenti, leggi anticorruzioni, snellimenti burocratici da fare e non questo vile e caotico "colpo di stato" per accaparrarsi il potere assoluto di un governo abusivo e arrogante autproclamato.
Mi basta sapere che è una proposta fatta da un partito (PDI) dove la maggior parte dei personaggi sono coinvolti in affari loschi non potrò mai convincermi che sia una cosa fatta per il bene del paese.
venerdì 2 settembre 2016
Je suis, je ne suis pas.
Tutto è opinabile, tutto è discutibile.
I social hanno dato vita al tutti contro tutto, gente che si scandalizza contro altra gente che non si scandalizza, dita puntate in ogni dove.
Charlie Hedbo mi fa schifo a prescindere ma se è diventato quello che oggi tutti conosciamo è soltanto per l'indignazione suscitata in tutti quelli che di volta in volta sono stati colpiti.
Da "Siamo tutti Charlie Hedbo" a siamo tutti contro "Charlie Hedbo è stato solo un attimo.